Trento, 16 agosto 2011
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| Primi allenamenti con il gruppo per Osmany Juantorena (foto Trabalza) |
“Gli allenamenti fisici e tecnici che stiamo svolgendo in questo periodo sono importantissimi, perché poi durante la stagione non avremo più tempo per poter lavorare con questa cura e scrupolosità sul nostro corpo e sui fondamentali, e a maggior ragione è un vero peccato essere in così pochi – sono parole di Osmany Juantorena, tornato oggi ad allenarsi al PalaTrento con il resto del gruppo gialloblù - . Saremo al gran completo solo una manciata di giorni prima dell’inizio del campionato, quindi sarà difficile ritrovare subito intese ed un gioco efficace ma dovremo fare di necessità virtù”.
“Abbiamo il vantaggio di aver cambiato molto poco il nostro assetto ma ci vorrà tempo per tornare sui livelli della scorsa stagione quando abbiamo vinto le tre manifestazioni più importanti – ha continuato il fuoriclasse cubano - . Proprio per questo motivo ora mi interessa relativamente guardare come le altre squadre si sono mosse sul mercato e chi si è rafforzata di più. Macerata, Cuneo, Modena saranno sicuramente i principali avversari ma per prima cosa dobbiamo pensare solo a noi stessi. Con l’arrivo di Djuric possiamo essere più forti a muro ma anche nel fondamentale del servizio visto che Mitar è un buon interprete della battuta, lo ricordo bene nell’arco della doppia sfida di Champions League giocata contro l’Olympiacos a cavallo fra il 2009 ed il 2010”.
“Sto bene; dopo l’esperienza in Qatar sono tornato a Cuba per riposarmi senza però smettere di allenarmi e tenermi in forma – ha concluso Osmany - . Mai come quest’anno è importante iniziare alla grande perché ai primi di ottobre ci sarà già il Mondiale per Club e vogliamo vincerlo ancora. I nostri obiettivi non cambiano; vogliamo continuare a fare bene e ad arrivare in fondo ad ogni competizione come ci capita regolarmente da due anni a questa parte. La Nazionale? Per me non è una novità non giocarci ma ci sono anche lati positivi; tuttavia mancare a manifestazioni internazionali importanti come Mondiali ed Olimpiadi dispiace, perché sono il sogno di ogni giocatore. Adesso però sono a Trento, felice di essere rimasto qui. Non voglio pensare ad altro”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala
Tel 0461-829939, e-mail: francesco.segala@trentinovolley.it
“Abbiamo il vantaggio di aver cambiato molto poco il nostro assetto ma ci vorrà tempo per tornare sui livelli della scorsa stagione quando abbiamo vinto le tre manifestazioni più importanti – ha continuato il fuoriclasse cubano - . Proprio per questo motivo ora mi interessa relativamente guardare come le altre squadre si sono mosse sul mercato e chi si è rafforzata di più. Macerata, Cuneo, Modena saranno sicuramente i principali avversari ma per prima cosa dobbiamo pensare solo a noi stessi. Con l’arrivo di Djuric possiamo essere più forti a muro ma anche nel fondamentale del servizio visto che Mitar è un buon interprete della battuta, lo ricordo bene nell’arco della doppia sfida di Champions League giocata contro l’Olympiacos a cavallo fra il 2009 ed il 2010”.
“Sto bene; dopo l’esperienza in Qatar sono tornato a Cuba per riposarmi senza però smettere di allenarmi e tenermi in forma – ha concluso Osmany - . Mai come quest’anno è importante iniziare alla grande perché ai primi di ottobre ci sarà già il Mondiale per Club e vogliamo vincerlo ancora. I nostri obiettivi non cambiano; vogliamo continuare a fare bene e ad arrivare in fondo ad ogni competizione come ci capita regolarmente da due anni a questa parte. La Nazionale? Per me non è una novità non giocarci ma ci sono anche lati positivi; tuttavia mancare a manifestazioni internazionali importanti come Mondiali ed Olimpiadi dispiace, perché sono il sogno di ogni giocatore. Adesso però sono a Trento, felice di essere rimasto qui. Non voglio pensare ad altro”.
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